Biologo statunitense. Professore di Zoologia nel 1925 all'università del
Texas, dal 1933 al 1937 lavorò all'Istituto di genetica dell'Accademia
Sovietica a Mosca. Rimpatriato nel 1945, insegnò all'Indiana University.
Le sue ricerche sulla teoria dello scambio (
crossing-over), sui fattori
letali bilanciati, sulle mutazioni cromosomiche e la loro importanza per
l'evoluzione, e su molti altri argomenti di genetica, lo pongono fra i massimi
studiosi di questa disciplina. Nel 1927 scoprì il modo d'indurre
sperimentalmente le mutazioni con i raggi X e aprì così un nuovo
fecondissimo campo d'indagine biologica. La scoperta gli valse il premio Nobel
per la medicina nel 1946 e permise alla genetica di acquisire nozioni
fondamentali sulla struttura del gene e sulla mutabilità (New York 1890 -
Indianapolis 1967).